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Due importanti tappe per la Road Map di Mapping
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Il 18 e il 19 gennaio 2018 si è svolto a Roma, nel quadro del progetto Mapping , un incontro dedicato alla presentazione e alla discussione del Legal Instrument of Government-Led Surveillance and Privacy. Attraverso il Legal Instrument, che rappresenta uno degli output del progetto, si intende fornire la base per una regolamentazione delle attività di sorveglianza da parte degli Stati con l’intento di promuovere il rispetto dei diritti dei cittadini. Il testo, emendato in occasione dell'incontro, potrà rappresentare la base per un accordo internazionale tra Paesi o per la legislazione internazionale. Il Legal Instrument sarà inserito nella Road Map del progetto Mapping, con l’intento di contribuire alla tutela della privacy e della libertà di espressione dei cittadini, quali diritti umani fondamentali. Esso, inoltre, sarà allegato al Rapporto annuale dello Special Rapporteur delle Nazioni Unite sulla privacy.
Dal 12 al 14 febbraio 2018 si è svolta, a La Valletta, l’Assemblea Finale degli stakeholders del progetto Mapping. I partecipanti coinvolti nelle tre giornate sono stati oltre un centinaio, provenienti dall’Europa e da altri continenti. L’iniziativa ha rappresentato un'occasione importante per proseguire la discussione sulle questioni e i problemi connessi alla transizione digitale. L'Assemblea è stata organizzata in 6 sedute che hanno preso avvio dopo la sessione inaugurale. La prima seduta ha affrontato i problemi legati al mondo di internet, mentre la seconda ha riguardato il coinvolgimento dell’Europa nelle politiche di governo mondiale della rete. Le successive due sedute sono state dedicate al Policy Observatory di Mapping e alla Raising Awareness Campaign, lanciata nell'ambito dell’ultimo anno del Progetto. Le ultime due sedute, infine, sono state dedicate alla discussione analitica dei contenuti del Legal Instrument of Government-Led Surveillance and Privacy e del Policy brief della Road Map, contenente raccomandazioni e opzioni per i policy makers europei. La discussione del policy brief è stata introdotta da Alfonso Alfonsi, di LSC. Nel corso dell’Assemblea, sono state trattate questioni quali: i meccanismi innovativi per gestire i problemi connessi alla reputazione online; la tutela della privacy in Europa in vista dell’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo; le differenze di approccio e i temi emergenti nella libertà di espressione, la trasferibilità delle strategie europee di cyber security; i rischi che il mondo di internet pone ai diritti di proprietà intellettuale; le strategie di gestione dell’identità nell’ambiente digitale (dall’uso delle cripto valute alle tecnologie blockchain).
Per ulteriori informazioni, vedi il sito del progetto Mapping: www.mappingtheinternet.eu .
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